

6/10/2025
Per operare in modo efficace e conforme nel mercato italiano dell’energia e del gas, i venditori devono dialogare con i distributori per scambiare dati essenziali all’operatività quotidiana. Questo dialogo è fondamentale per poter scambiare flussi informativi tra vendita e distribuzione, indispensabili per portare a termine numerose attività tecniche e commerciali.
La normativa di riferimento che obbliga i distributori di energia elettrica e gas a mettere a disposizione dei venditori appositi portali per lo scambio di informazioni è principalmente riconducibile alle delibere che hanno introdotto lo "Standard Nazionale di Comunicazione".
Non esiste un'unica delibera che istituisce i portali in quanto tali, ma l'obbligo scaturisce dalla necessità di implementare flussi informativi standardizzati, per i quali i portali web rappresentano la modalità evoluta e più diffusa.
Per il servizio gas, la delibera fondamentale è la 294/06. Questo provvedimento ha introdotto per la prima volta l'obbligo di uno standard di comunicazione tra distributori e venditori. Pur prevedendo come strumento base la Posta Elettronica Certificata (PEC), la delibera ha anche stabilito che i distributori potessero mettere a disposizione modalità di trasmissione più evolute, come applicazioni "Application to Application" o, appunto, applicazioni Web (portali).
Un chiarimento successivo dell'Autorità ha specificato che, qualora un distributore metta a disposizione un portale web, questo diventa il canale di comunicazione standard e obbligatorio per gli scambi informativi con i venditori.
Per il servizio elettrico, invece, il provvedimento principale è la delibera ARG/elt 13/10. Anche in questo caso, la delibera ha approvato lo "Standard nazionale di comunicazione tra distributori e venditori di energia elettrica per le prestazioni commerciali", rendendo obbligatoria la standardizzazione dei flussi informativi. Come per il gas, l'implementazione di questi standard ha portato i distributori a sviluppare e utilizzare portali web come strumento principale per la gestione delle comunicazioni con le società di vendita.
Il dialogo con i portali dei distributori, ad oggi, può avvenire in tre modalità.
Lo scaricamento manuale è dispendioso in termini di tempo e risorse impiegate e potenzialmente soggetto ad errori umani. Oltretutto, è un’attività ricorsiva a basso valore aggiunto e rischiosa relativamente alla conformità alle direttive del GDPR (accesso ai dati personali).
Gli spider, sebbene automatizzino il processo di scaricamento, sono comunque soggetti a scarsi livelli di sicurezza e alla variabilità dell'interfaccia web dei portali. Facendo seguito alla necessità di innalzamento delle soglie di sicurezza degli strumenti informatici, in linea con le direttive nazionali ed internazionali, le linee guida disincentivano l’adozione di applicativi che replichino fedelmente l’azione dell’operatore fisico. In aggiunta, molti distributori stanno introducendo sistemi di MFA, acronimo di autenticazione a più fattori (Multi-Factor Authentication): si tratta in sostanza di una misura di sicurezza che richiede agli utenti di fornire due o più forme di autenticazione per verificare la loro identità prima di accedere a un account o a un sistema, elemento che rende difficile se non impossibile l’utilizzo di strumenti come gli spider.
Questi sono canali nativamente pensati per l’automazione tra sistemi e quindi dispongono già di tutti quei protocolli di sicurezza e degli standard di comunicazione ottimali per supportare le comunicazioni tra applicativi.
La modalità AtoA è un sistema di integrazione che consente ai software della vendita di comunicare direttamente con i portali dei distributori senza necessità di effettuare alcun accesso manuale. Attraverso interfacce di programmazione (API) o protocolli specifici, i sistemi possono inviare richieste, ricevere risposte e gestire dati in modo automatizzato e sicuro.
L’accreditamento alla modalità AtoA offre numerosi benefici per i venditori di energia e gas:
Nel mercato italiano i distributori che operano in concessione sono più di 700 tra servizio elettrico e gas. Il panorama per il servizio elettrico vede come primo player e-distribuzione che gestisce oltre 31,5 milioni di POD sul territorio nazionale con un tasso di copertura che supera il 90%. Vi sono poi altri distributori quali Unareti, Ireti, Areti, Inrete e altri che operano a livello territoriale quali Edyna o V-Reti, solo per citarne alcuni.
Ben diverso è invece il panorama per il servizio gas: abbiamo Italgas che, grazie all’acquisizione di 2i Rete Gas dal 1° luglio 2025, gestisce oltre 11,4 milioni di contatori rappresentando, ad oggi, il principale distributore gas in Italia. Anche qui ritroviamo distributori quali Inrete, Unareti e Ireti, ma quello che si può notare è una maggiore frammentazione del mercato. Sono infatti moltissimi i piccoli distributori locali che operano a livello territoriale e che gestiscono un numero esiguo di PDR.
Questa eterogeneità nel panorama della distribuzione italiano pone le società di vendita davanti ad una sfida operativa: ogni distributore mette a disposizione tecnologie e modalità di comunicazione differenti. Questo è ancora più evidente se si considera che non tutti i distributori mettono a disposizione la possibilità di dialogare in Application to Application.
Alcuni mettono sì a disposizione dei portali, ma non supportano il dialogo in AtoA. Altri richiedono ancora l’invio delle comunicazioni tramite PEC non avendo a disposizione un portale utile allo scambio dei flussi informativi.
Trilance è una divisione di Terranova, società attiva da 25 anni e specializzata nel fornire soluzioni software alle Utilities. Terranova nasce focalizzandosi sul mercato della distribuzione dove, ad oggi, conta all’attivo più di 50 clienti.
Per i clienti di Trilance, quindi per le società di vendita di energia e gas, questo aspetto è un indubbio vantaggio perché siamo in grado di garantire il dialogo in Application to Application con tutti i distributori di energia e gas che hanno adottato i portali Terranova. Questo ci permette di garantire una copertura del dialogo in AtoA con i distributori di oltre il 95%.
Non solo: grazie alla soluzione TC2.Cloud offriamo anche connettori ready-to-use per dialogare in AtoA con i maggiori distributori italiani e consociati. Per l’energia elettrica:
Per il gas:
Vista la frammentazione del mercato in termini di distributori, soprattutto lato gas, l’accesso ai portali e le modalità di comunicazione differiscono da distributore a distributore. Questo crea evidentemente una complessità operativa nel dover gestire l’accesso e il dialogo con tali portali.
Noi di Trilance, grazie alla nostra esperienza più che ventennale nel mercato Gas & Power, abbiamo messo a punto una soluzione software e una procedura che supporta i venditori nel percorso completo di accreditamento ai portali fino alla messa in produzione dei flussi di comunicazione. Il nostro team di esperti ti guiderà nell’intero processo di accreditamento ai portali dei distributori, a prescindere da quale sia la modalità di interazione, manuale o in AtoA.
La soluzione software per virtualizzare la complessità e automatizzare tutti gli scambi informativi con la filiera che garantisce una copertura in AtoA superiore al 95%!
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