28/11/2024
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Delibera 315/2024/R/com: revisione della regolazione della Bolletta 2.0 e approvazione de "La bolletta dei clienti finali di energia”
La delibera 315/2024/R/com approva la “Bolletta dei clienti finali di energia” come definita nell’Allegato A e prevede come data di decorrenza dei provvedimenti in esso contenuti il 1° luglio 2025.
Informazioni generali sulla nuova Bolletta 2.0
La delibera 315/2024/R/com introduce una revisione organica delle informazioni indicate nella bolletta e della loro organizzazione, estendendola poi alla totalità dei clienti finali ovvero domestici, condomini, piccole e medie imprese e BT altri usi.
Gli operatori del mercato avranno 12 mesi di tempo per adeguare i propri sistemi all’invio della nuova bolletta come previsto dalla delibera.
La nuova bolletta luce e gas presenterà:
- Un Frontespizio unificato uguale per tutti con le principali informazioni generali;
- Uno “Scontrino dell’energia”, per capire a colpo d’occhio consumi e prezzi;
- Un Box offerta che ricorda le condizioni sottoscritte per verificarne l’applicazione;
- Una sezione definita “Elementi informativi essenziali”, organizzata in box uniformi e omogenei, dove dovranno essere riportate le informazioni relative alle caratteristiche tecniche della fornitura, letture e consumi, ricalcoli, informazioni storiche sui consumi e la potenza massima prelevata, stato dei pagamenti e rateizzazioni, ecc.
Gli Elementi di dettaglio continueranno a riportare le informazioni di dettaglio destinate a una comprensione approfondita della bolletta. Il documento dovrà essere disponibile in un formato standard, mediante un canale digitale raggiungibile tramite il QR code e l’URL riportati in bolletta.
Infine, con un successivo provvedimento, sarà approvato il Glossario con le definizioni delle principali voci riportate in bolletta a cui i venditori dovranno attenersi.
Delibera 315/2024/R/com: ambito di applicazione della nuova Bolletta 2.0
L’articolo 2 della delibera 315/2024/R/com definisce chiaramente l’ambito di applicazione della nuova Bolletta 2.0.
Per quanto riguarda l’energia elettrica fa riferimento all’articolo 2.3 del TIV e nello specifico alle lettere a) e c).
a) punti di prelievo nella titolarità di clienti finali domestici, da cui è prelevata energia elettrica per alimentare:
i. applicazioni in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare o collettivo, con esclusione di alberghi, scuole, collegi, convitti, ospedali, istituti penitenziari e strutture abitative similari;
ii. applicazioni relative a servizi generali in edifici di al massimo due unità immobiliari, le applicazioni relative all’alimentazione di infrastrutture di ricarica private per veicoli elettrici e le applicazioni in locali annessi o pertinenti all’abitazione ed adibiti a studi, uffici, laboratori, gabinetti di consultazione, cantine o garage o a scopi agricoli, purché l’utilizzo sia effettuato con unico punto di prelievo per l’abitazione e i locali annessi e la potenza disponibile non superi 15 kW;
c) punti di prelievo in bassa tensione:
i. da cui è prelevata energia elettrica per alimentare pompe di calore, anche di tipo reversibile, per il riscaldamento degli ambienti nelle abitazioni e per alimentare ricariche private dei veicoli elettrici, quando l’alimentazione sia effettuata in punti di prelievo distinti rispetto a quelli relativi alle applicazioni di cui alla precedente lettera a);
ii. per gli usi diversi da quelli elencati in precedenza in aggiunta anche per i punti di prelievo in bassa tensione per l’illuminazione pubblica.
Fonte: TIV, Testo Integrato ARERA
Per quanto riguarda invece il gas fa riferimento all’articolo 2.3 del TIVG:
a) punto di riconsegna nella titolarità di un cliente domestico è il punto di riconsegna nella titolarità di un cliente finale che utilizza il gas naturale per alimentare applicazioni in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare e locali annessi o pertinenti all’abitazione adibiti a studi, uffici, laboratori, gabinetti di consultazione, cantine o garage, purché:
· l’utilizzo sia effettuato con un unico punto di riconsegna per l’abitazione e i locali annessi o pertinenti;
· il titolare del punto sia una persona fisica;
b) punto di riconsegna relativo a un condominio con uso domestico è il punto di riconsegna che alimenta un intero edificio, diviso in più unità catastali in cui sia presente almeno una unità abitativa con utilizzi analoghi a quelli di cui alla precedente lettera a), purché:
· il titolare del punto di riconsegna non sia una persona giuridica, salvo il caso in cui esso svolga le funzioni di amministratore del condominio;
· il gas riconsegnato non sia utilizzato in attività produttive, ivi inclusi la commercializzazione di servizi energetici quali, ad esempio, la gestione calore;
c) punto di riconsegna nella titolarità di un’utenza relativa ad attività di servizio pubblico è il punto di riconsegna nella titolarità di una struttura pubblica o privata che svolge un’attività riconosciuta di assistenza, tra cui ospedali, case di cura e di riposo, carceri e scuole;
d) punto di riconsegna per usi diversi è il punto di riconsegna nella titolarità di un cliente che utilizza il gas naturale per usi diversi da quelli riportati in precedenza.
Fonte: TIVG, Testo Integrato ARERA
L’ambito di applicazione si estende anche alle forniture di:
- Gas naturale;
- GPL;
- Gas manifatturati;
- Altri gas diversi da quello naturale;
limitatamente ai punti con consumi annui complessivamente inferiori a 200.000 Smc.
ARERA specifica, inoltre, che tale regolamentazione non si applica per i clienti multisito nel caso in cui almeno un punto di fornitura ricada al di fuori dell’ambito di applicazione indicato.
Delibera 315/2024/R/com – Articolo 3: disposizioni generali
La delibera 315/2024/R/com prevede che per ogni periodo di fatturazione il venditore è tenuto a:
- Redigere la bolletta composta dai seguenti documenti:
- Bolletta sintetica, come definita al Titolo II, Sezione 1;
- Elementi di dettaglio come definiti al Titolo II, Sezione 2;
- Recapitare la bolletta sintetica e gli Elementi di dettaglio come previsto al Titolo II, Sezione 3.
Delibera 315/2024/R/com – La bolletta sintetica
Nella Sezione I la delibera 315/2024/R/com regolamenta il contenuto e la struttura della bolletta sintetica che deve contenere i seguenti elementi:
- Frontespizio unificato (Articolo 5);
- Scontrino dell’energia (Articolo 6);
- Box dell’offerta (Articolo 7);
- Elementi informativi essenziali (Articolo 8 e Articolo 9).
Per quanto riguarda i clienti multisito si applicano delle disposizioni speciali:
- Il Frontespizio unificato non riporta il consumo annuo aggiornato;
- Con riferimento alle altre parti della bolletta sintetica, fermo restando la compilazione dello Scontrino per ciascun POD/PDR, il venditore individua le modalità di esposizione delle informazioni comuni a tutti i POD/PDR ricompresi nel contratto di fornitura.
Frontespizio unificato
Il Frontespizio unificato corrisponde alla prima facciata della bolletta e deve contenere:
- I dati identificativi del cliente finale quali nome, cognome, indirizzo di fatturazione, codice fiscale (o denominazione societaria e partita IVA) dell’intestatario del contratto di vendita relativo al punto di prelievo o di riconsegna e il codice cliente o il codice utenza, dove applicabile;
- Il servizio di riferimento, indicando il vettore energetico (gas o energia elettrica) e una delle diciture tra mercato libero, servizio di tutela della vulnerabilità, servizio di vulnerabilità, servizio a tutele graduali, servizio di fornitura di ultima istanza, servizio di default;
- I dati relativi alla fatturazione e al pagamento indicando:
a) la data di emissione e il termine di pagamento della bolletta;
b) il riferimento alla correlata fattura elettronica valida ai fini fiscali trasmessa allo SdI, corredato dall’indicazione “Numero fattura elettronica valida ai fini fiscali”;
c) la situazione di regolarità dei pagamenti;
d) il periodo di competenza della bolletta;
e) il consumo totale fatturato cui si riferisce la bolletta;
f) la parte di eventuali consumi stimati, se presenti, del consumo fatturato; - L’importo totale da pagare seguito dalla seguente dicitura: “per maggiori dettagli si veda lo Scontrino dell’energia nella pagina seguente”; inoltre, separatamente e con minore evidenza, se del caso, è indicato l’importo dovuto per il “Canone di abbonamento alla televisione per uso privato”, specificando che è incluso nel totale da pagare;
- Le informazioni relative alla domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito, se attivata;
- Le informazioni relative ai recapiti telefonici per il servizio guasti elettrici o il servizio di pronto intervento gas dell’impresa di distribuzione;
- I recapiti per la presentazione di reclami scritti e i recapiti per le richieste di informazioni ai sensi del TIQV;
- Il consumo annuo aggiornato, con l’indicazione di inizio e fine del periodo rispetto al quale è stato determinato;
- Il nome dell’offerta commerciale o la denominazione commerciale dell’offerta;
- La data di scadenza delle condizioni economiche applicate nell’offerta per i clienti sul mercato libero, nonché per i clienti serviti nell’ambito del servizio di default;
- La data di scadenza del bonus sociale;
- Lo spazio informativo per il venditore.
Scontrino dell'energia
*Valori indicativi riferiti a un cliente domestico di energia elettrica con potenza impegnata 3 kW, residente, con bonus sociale; bolletta bimestrale. Per semplicità, questo facsimile si riferisce al caso più frequente e pertanto non sono presenti tutte le voci
Nella facciata successiva, nello Scontrino dell'energia, verrà esplicitata la formazione del costo complessivo dell’energia in relazione ai volumi consumati secondo la struttura quantità x prezzo e ulteriormente dettagliato per voci di spesa quali vendita, rete e oneri. Qui verranno riportate separatamente anche l’IVA e le accise, eventuali bonus, altre partite quali interessi di mora, prodotti e/o servizi aggiuntivi e il canone RAI.
Nello Scontrino dell’energia sono riassunti i dati identificativi del punto di prelievo o di riconsegna, con il dettaglio dei seguenti elementi:
- L’indirizzo cui corrisponde il punto;
- Il codice POD per l’energia elettrica o il codice PDR per il gas naturale;
- Per l’energia elettrica, la potenza impegnata.
Specificando la formazione del costo complessivo dell’energia in relazione ai volumi si distingue anche tra:
a) “quota per consumi”, nella quale per l’energia elettrica è evidenziata anche l’energia elettrica reattiva prelevata o immessa solo per i clienti con potenza disponibile superiore a 16,5 kW. Questa voce contiene in una sola riga:
- la quantità di energia elettrica o di gas naturale del periodo di fatturazione espressa in kWh o in Smc;
- il “prezzo medio”, calcolato come media ponderata, rispetto all’energia prelevata nei diversi periodi di applicazione, di tutti i corrispettivi fatturati in quota per consumi, espressi in €/kWh o in €/Smc;
- l’importo totale risultante dal prodotto delle due grandezze ovvero quantità per prezzo medio;
Non sono mai esposti valori e consumi per fasce di prezzo e/o per scaglioni di consumo e per periodo di fatturazione. Per il solo settore elettrico, per i clienti con potenza disponibile superiore a 16,5 kW, nel caso di superamento delle soglie previste, nell’ambito della quota per consumi, in una apposita riga lo Scontrino riporta:
- La quantità di energia reattiva del periodo di fatturazione, espressa in kVARh;
- Il “prezzo medio” calcolato come media ponderata, rispetto agli eccessi di energia reattiva nei diversi periodi di applicazione, di tutti i corrispettivi fatturati in quota energia reattiva, espressi in €/kVARh;
- L’importo totale risultante dal prodotto delle due grandezze ovvero quantità per prezzo medio.
Lo Scontrino contiene altre due righe denominate:
- “di cui spesa per la vendita di energia elettrica/gas naturale”
- “di cui spesa per la rete e gli oneri generali di sistema”
dove viene indicato un valore calcolato come media ponderata, rispetto ai consumi e ai periodi di fatturazione, di tutti i corrispettivi in quota per consumi dovuti per la spesa per la vendita di energia elettrica/gas naturale fatturati e per la spesa per la rete e gli oneri generali di sistema fatturati, rispettivamente espressi in €/kWh o in €/Smc e i rispettivi importi totali risultanti dal rapporto tra il predetto valore e i consumi.
Le aggregazioni degli importi fatturati per lo Scontrino dell’energia sono indicati nelle Tabelle 1 per l'energia e nella Tabella 2 per il gas all'interno del provvedimento.
Tabella 1 - Aggregazione degli importi fatturati per lo Scontrino dell’energia e per gli Elementi di dettaglio della bolletta di energia elettrica
Tabella 2 - Aggregazione degli importi fatturati per lo Scontrino dell’energia e per gli Elementi di dettaglio della bolletta di gas naturale
b) “quota fissa” voce che contiene in una sola riga:
- il numero di mesi del periodo di fatturazione;
- il “prezzo medio” calcolato come la media dei corrispettivi fatturati in quota fissa, espresso in €/mese (in alcuni casi regolamentati tale prezzo è espresso in €/giorno);
- l’importo totale risultante dal prodotto delle due grandezze ovvero numero di mesi per prezzo medio.
Solo per l'energia elettrica lo Scontrino riporta anche la voce "quota potenza" dove sono indicate:
- la quantità di potenza del periodo di fatturazione, espressa in kW;
- il “prezzo medio”, calcolato come la media dei corrispettivi fatturati in quota potenza, espresso in €/kW;
- l’importo totale risultante dal prodotto delle due grandezze ovvero potenza per prezzo medio.
Lo Scontrino contiene altre due righe denominate:
- “di cui spesa per la vendita di energia elettrica/gas naturale”;
- “di cui spesa per la rete e gli oneri generali di sistema”.
dove viene indicato un valore calcolato come media di tutti i corrispettivi in quota fissa dovuti rispettivamente per la spesa per la vendita di energia elettrica/gas naturale fatturati e per la rete e gli oneri generali di sistema fatturati, espressi in €/mese e i rispettivi importi totali risultanti.
Solo per l'energia elettrica nella voce “quota potenza” è invece indicato, accanto alle suddette diciture, un valore calcolato come media di tutti i corrispettivi in quota potenza dovuti rispettivamente per la spesa per la vendita di energia elettrica fatturata e per la rete e gli oneri generali di sistema fatturati, espressi in €/kW e i rispettivi importi totali risultanti.
c) Dopo le voci quota consumi e quota fissa sono esposte le ulteriori voci quali:
- Bonus sociale;
- Altre partite;
- Prodotti e/o servizi aggiuntivi;
- Totale ricalcoli;
- Restituzione crediti;
- Importi collegati all'offerta;
- Accise e IVA;
- Totale bolletta;
- Canone di abbonamento alla televisione per uso privato (per chi ne ha l'onere di pagamento) ed eventuali rimborsi.
La sommatoria di tutte queste voci costituisce il TOTALE DA PAGARE.
Box dell’offerta
Posto di seguito allo Scontrino dell'energia il Box dell’offerta contiene gli elementi che consentono al cliente di ricostruire l’applicazione dell’offerta sottoscritta nel periodo di fatturazione a cui si riferisce la bolletta.
Per tutte le offerte sono indicate le seguenti informazioni:
- Nome dell’offerta commerciale, o denominazione commerciale dell’offerta;
- Codice offerta;
- Tipologia di offerta (offerta a prezzo fisso, a prezzo variabile oppure altra tipologia);
- Altre, eventuali, caratteristiche dell’offerta sotto il profilo economico;
- Tipologia di prezzo (offerta monoraria, per fasce orarie di prezzo, a prezzo orario);
- Data di decorrenza dell’applicazione delle condizioni economiche;
- Data di scadenza delle condizioni economiche;
- Data di scadenza del contratto, o indicazione che sia un contratto a tempo indeterminato;
- Presenza o meno di oneri di recesso anticipato;
- Totale di spesa dovuto per l’offerta nel periodo fatturato, pari alla sommatoria delle voci della spesa per la vendita di energia elettrica/gas naturale;
- Formula prevista dall’offerta per il prezzo per la vendita di energia elettrica o del gas naturale per la “quota consumi”, con esplicitazione di ogni singolo elemento espresso della formula in €/kWh per l’energia elettrica o €/Smc per il gas naturale;
- Tutti i valori assunti da ciascun elemento della formula di cui al precedente punto, nonché eventuali altri corrispettivi soggetti a indicizzazione, nel periodo di fatturazione cui si riferisce la bolletta.
Per le offerte a prezzo variabile, sono inoltre indicate le seguenti informazioni:
- Indice di riferimento;
- Periodicità di aggiornamento dell’indice.
Per le offerte con struttura di prezzo non convenzionale il venditore è tenuto a indicare eventuali ulteriori informazioni necessarie al cliente finale per la ricostruzione dell’applicazione dell’offerta nel periodo di fatturazione a cui si riferisce la bolletta. Nel caso in cui non sia possibile riportare una descrizione completa nel Box dell’offerta, il venditore può integrare tale Box con un rimando a strumenti appositamente sviluppati quali app o landing page dedicate.
A fianco dello Scontrino dell’energia e del Box dell’offerta sono inseriti il QR code e l’indirizzo URL per il reperimento immediato degli Elementi di dettaglio con una breve descrizione di quale sia lo scopo degli stessi.
Elementi informativi essenziali
Gli Elementi informativi essenziali sono posti nelle pagine successive al Box dell’offerta. Le informazioni relative agli Elementi informativi essenziali sono raggruppate in riquadri contenitori di informazioni omogenee e di dettaglio, con i titoli indicati di seguito:
A) Caratteristiche tecniche della fornitura;
B) Letture e consumi;
C) Ricalcoli;
D) Informazioni storiche;
E) Informazioni relative ai pagamenti e rateizzazione;
F) Informazioni per il consumatore;
G) Come trovare gli altri strumenti di trasparenza;
H) Mix energetico e altre informazioni;
I) Comunicazioni dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente;
J) Imposte;
K) Oneri Generali di Sistema.
Caratteristiche tecniche della fornitura
Riportano per l'energia elettrica:
- L’identificazione della tipologia di cliente tra “domestico residente” o “domestico non residente” o “domestico ricarica veicoli elettrici” o “altri usi” o “altri usi ricarica privata veicoli elettrici”;
- La tensione nominale di alimentazione;
Per il gas naturale:
- L’identificazione della tipologia di cliente tra: “domestico” o “condominio a uso domestico”, “usi non domestici” o “attività di servizio pubblico”;
- La tipologia d’uso, distinguendo tra “uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria” e “uso cottura cibi e/o produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento”;
- Il potere calorifico superiore convenzionale (P) di un metro cubo standard di gas distribuito nella località espresso in GJ/Smc;
- Il coefficiente correttivo C;
- La classe del misuratore.
Letture e consumi
I dati relativi alle letture e ai consumi evidenziano, per tutti i periodi cui si riferisce la bolletta:
- Il dettaglio delle letture con l’indicazione separata tra letture rilevate, autoletture, letture ricondotte e letture stimate e con l’articolazione, per il settore elettrico, di ciascuna fascia oraria;
- Il dettaglio dei consumi, con l’indicazione separata tra consumi effettivi, consumi stimati e consumi fatturati e con l’articolazione, per il settore elettrico, di ciascuna fascia oraria;
- L’energia reattiva fatturata, per i clienti con potenza disponibile superiore a 16,5 kW nonché l’indicazione, per ogni periodo di fatturazione, del rapporto tra energia reattiva e energia attiva (ai fini della verifica del superamento o meno delle soglie di applicazione dei corrispettivi tariffari) nonché, del fattore di potenza effettivo per ciascun mese del periodo di fatturazione, anche nei mesi senza fatturazione di energia reattiva;
- L’informazione, nel caso di letture e consumi stimati, che gli importi fatturati potranno essere oggetto di successivo ricalcolo fermo restando che ci potrebbero essere altri motivi di ricalcolo;
- Per i clienti titolari di punti trattati monorari ai sensi del TIS e non dotati di Smart Meter, l’indicazione della finestra temporale a disposizione del cliente per comunicare l’autolettura.
Ricalcoli
Nel caso di ricalcoli di importi precedentemente fatturati in base a consumi stimati, devono essere inseriti:
- Il periodo cui si riferisce il ricalcolo;
- I consumi e gli importi già contabilizzati nelle precedenti bollette, in detrazione.
Nel caso di ricalcoli di importi precedentemente fatturati nel caso di una modifica dei dati di misura per motivi diversi dal caso precedente (es. rettifiche), deve essere inserito:
- Il periodo di riferimento del ricalcolo, indicando la lettura iniziale e finale nonché il consumo risultante;
- Il motivo del ricalcolo, indicandone uno o più fra i seguenti:
i. ricalcolo per lettura precedentemente errata;
ii. ricalcolo per ricostruzione dei consumi;
iii. ricalcolo per altre motivazioni, da specificare a cura del venditore; iv. ricalcolo per autolettura errata con indicazione della data (gg/mm/aaaa) dell’autolettura errata; - Gli importi oggetto del ricalcolo, indicando l’importo in euro da addebitare o accreditare al cliente finale.
Nel caso di ricalcoli di importi precedentemente fatturati a seguito di una modifica delle componenti di prezzo applicate deve essere inserito:
- Il periodo di riferimento del ricalcolo, indicando la lettura iniziale e finale nonché il consumo risultante;
- Il motivo del ricalcolo, indicando uno o più delle seguenti motivazioni:
i. ricalcolo in virtù di una specifica norma contrattuale;
ii. ricalcolo per errore nel sistema di fatturazione;
iii. ricalcolo per altre motivazioni, da specificare a cura del venditore; - Gli importi oggetto del ricalcolo, indicando l’importo in euro da addebitare o accreditare al cliente finale.
Nel caso di contemporanea presenza di diversi ricalcoli, la bolletta in cui avvengono tali ricalcoli riporta:
- Le informazioni relative a ciascun motivo e a ciascun periodo del ricalcolo;
- L’importo complessivo derivante da entrambi i ricalcoli.
Nel caso di ricalcoli, relativi a uno o più punti di prelievo/riconsegna nella titolarità di clienti multisito, le informazioni da riportare possono essere esposte negli Elementi di dettaglio, purché:
- Gli Elementi di dettaglio siano trasmessi al cliente finale;
- La bolletta riporti un rinvio a prendere visione delle ulteriori informazioni contenute negli Elementi di dettaglio.
Informazioni storiche
Le informazioni storiche sono:
- Il consumo annuo aggiornato, con indicazione di inizio e fine del periodo rispetto al quale è stato determinato;
- La spesa annua sostenuta, con indicazione del periodo cui si riferisce;
- Il dettaglio dei dati di consumo degli ultimi 18 mesi, eventualmente suddivisi per fasce orarie qualora i dati siano disponibili, con un’indicazione grafica, che consenta al cliente finale di monitorare e valutare i propri consumi;
- Il dettaglio dei livelli massimi di potenza prelevata mensilmente negli ultimi 12 mesi.
Per aggiornare ed esporre il consumo annuo si presentano diverse casistiche:
- Se sono disponibili letture rilevate/autoletture/letture ricondotte funzionali al suo aggiornamento queste vengono utilizzate;
- Se sono disponibili solo letture rilevate/autoletture/letture ricondotte che coprono un arco temporale superiore a 12 mesi, il dato di consumo annuo è determinato utilizzando il criterio del pro-quota die applicato al consumo risultante dalla differenza tra le letture rilevate/autoletture;
- Se non sono disponibili letture rilevate/autoletture/letture ricondotte funzionali alla sua determinazione, il consumo annuo è determinato rispetto alla miglior stima effettuata dal venditore in base ai dati in suo possesso;
- Se il punto dovesse essere in fornitura da meno di un anno e non sia disponibile da parte dell’impresa di distribuzione il dato riferito ai consumi storici, il venditore provvede a indicare il consumo come rilevato o stimato dall’inizio della fornitura alla data di fine periodo di fatturazione della bolletta, sulla base dei dati a sua disposizione, indicando che si tratta di “consumo da inizio fornitura”.
Per quanto riguarda invece la spesa annua sostenuta:
- Comprende solo quanto dovuto per la fornitura propriamente detta di energia elettrica o di gas naturale in ciascuna delle ultime dodici bollette in caso di fatturazione mensile o delle ultime sei bollette in caso di fatturazione bimestrale. In caso la periodicità di fatturazione sia diversa, la spesa annua sostenuta deve essere calcolata rispetto a un numero di bollette che coprono l’ultima annualità;
- Non ricomprende gli importi relativi al “Canone di abbonamento alla televisione per uso privato” e gli importi relativi alle voci “altre partite” e “servizi aggiuntivi” quali eventuali indennizzi e/o importi per servizi o prodotti aggiuntivi a titolo oneroso previsti nell’offerta;
- Naturalmente viene aggiornata in ciascuna bolletta in base agli importi della stessa.
Informazioni relative ai pagamenti e rateizzazione
Le informazioni relative ai pagamenti e alla eventuale rateizzazione riguardano:
- Tutte le modalità di pagamento che possono essere utilizzate dal cliente finale;
- L’eventuale presenza di bollette non saldate al momento dell’emissione della bolletta in cui tale informazione è riportata nonché l’importo insoluto riferito a ogni singola bolletta e il totale;
- Il tasso di interesse applicato dal venditore, riportando i giorni di ritardo ai quali si applica il tasso di interesse.
Nei casi in cui siano segnalate bollette che risultino non pagate, nella bolletta sintetica deve essere data informazione al cliente circa le procedure previste dal contratto in caso di morosità e il costo delle eventuali situazioni di sospensione e di riattivazione della fornitura stessa.
Nei casi per cui può essere richiesta la rateizzazione ai sensi del contratto, deve essere riportato:
- La possibilità del cliente di chiedere la rateizzazione;
- I tempi e le modalità con cui la rateizzazione può essere richiesta.
Informazioni per il consumatore
Le informazioni per il consumatore sono:
- Le modalità di attivazione delle eventuali procedure extragiudiziali di risoluzione delle controversie. In particolare, devono essere indicate almeno le modalità di attivazione del Servizio Conciliazione dell’Autorità e di eventuali altri organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie, ai quali il venditore si impegna a partecipare per l’esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione da parte del cliente finale e la cui procedura sia gratuita;
- La dicitura “Per trovare le offerte del mercato libero più adatte alle tue esigenze, per conoscere meglio le tue abitudini di consumo o saperne di più sui tuoi diritti, consulta www.arera.it/consumatori.”.
Come trovare gli altri strumenti di trasparenza
Le modalità per reperire gli ulteriori strumenti in tema di trasparenza sono:
- Le modalità di messa a disposizione degli Elementi di dettaglio, oltre al QR code e indirizzo URL indicato nella facciata relativa allo Scontrino dell’energia e del Box dell’offerta;
- Le modalità di messa a disposizione degli ulteriori strumenti in tema di trasparenza di cui all’Articolo 19 dove si prevede la messa a disposizione da parte dell'Autorità di un Glossario contenente le definizioni dei principali termini utilizzati nelle bollette al quale tutti i venditori devono attenersi e che sono obbligati a riportare sul proprio sito web.
Mix energetico e altre informazioni
Le ulteriori informazioni sono:
- Informazioni sugli eventuali aggiornamenti dei corrispettivi indicando in modo completo la fonte normativa o contrattuale da cui derivano e la data a partire dalla quale sono applicati;
- L’informazione che la spesa comprende la componente “canoni comunali” di cui all’articolo 59 della RTDG, nei casi in cui nella bolletta sia applicata tale componente;
- Dove applicabili, l’indirizzo URL della pagina dedicata del venditore che riporta le informazioni su agevolazioni relative a eventi calamitosi dove vengono indicati entità e decorrenza;
- Nel caso in cui i prelievi di energia elettrica dalla rete per l’alimentazione dei servizi ausiliari di generazione e per l’alimentazione di sistemi di accumulo ai fini della successiva re-immissione in rete sono trattati come energia elettrica immessa negativa (EIN) su istanza del produttore, le informazioni relative all’energia elettrica immessa negativa;
- Le informazioni sul Mix energetico di fonti, nonché sull’impatto ambientale, secondo quanto previsto, anche in relazione alla periodicità, dal decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica 14 luglio 2023, n. 224;
- La seguente dicitura “Per trovare modi per migliorare la tua efficienza energetica, puoi consultare "www.renael.net/bolletta”.
Comunicazioni dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente
Le comunicazioni di ARERA destinate ai clienti finali e censite nell’apposito registro dell’Autorità sono poste in un apposito spazio riservato in tali casi:
- Il testo delle comunicazioni è reso noto ai venditori tramite il sito internet dell’Autorità e deve essere riportato nelle bollette emesse a partire dal trentesimo giorno successivo fino a raggiungere tutti i clienti finali interessati;
- I venditori provvedono a dare opportuna evidenza all’interno dello Spazio riservato alle comunicazioni dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, inserendo la formula introduttiva “Gentile Cliente” una sola volta e adattando le diverse comunicazioni dell’Autorità in forma di punti elenco.
Imposte
In uno specifico riquadro di dettaglio, sono riportate le informazioni relative a:
- Le accise e addizionali, indicando le singole aliquote, i quantitativi di energia elettrica o gas cui sono applicate e l’ammontare dovuto;
- Ciascuna aliquota IVA applicata con le relative basi imponibili e l’ammontare dovuto;
- I ricalcoli delle imposte, ove nella bolletta siano presenti ricalcoli.
Oneri Generali di Sistema
In uno specifico riquadro, sono riportate le informazioni relative al dettaglio degli importi fatturati a copertura degli Oneri Generali di Sistema applicati in bolletta con la disaggregazione di tali importi nelle singole componenti tariffarie, secondo la struttura tariffaria definita ai sensi della deliberazione 481/2017/R/eel.
Gli “Ulteriori obblighi informativi” sono resi disponibili e aggiornati sul sito web dell’Autorità.
Delibera 315/2024/R/com – Gli Elementi di dettaglio
Nella Sezione II la delibera 315/2024/R/com regolamenta gli Elementi di dettaglio. Questi devono essere redatti dagli operatori per ciascun periodo di fatturazione e contengono le informazioni di dettaglio relative agli importi fatturati, con l’indicazione dei prezzi unitari e delle quantità cui sono applicati.
Le informazioni di dettaglio sono ripartite come dettagliato in tabella 1 e in tabella 2, in:
a) spesa per la vendita di energia elettrica/gas naturale;
b) spesa per la tariffa per l’uso della rete elettrica/del gas naturale;
c) spesa per gli oneri generali di sistema.
Le informazioni di dettaglio relative agli importi fatturati sono differenziate in base a quota fissa, quota per consumi e, per il solo settore elettrico, quota potenza e quota energia reattiva, dove richiesto. Inoltre, con riferimento al solo settore elettrico, per gli importi fatturati a copertura degli oneri generali di sistema è riportata anche la disaggregazione di tali importi nelle singole componenti tariffarie ASOS e ARIM.
Gli Elementi di dettaglio riportano:
- La distribuzione dei consumi del cliente finale per scaglioni e i relativi prezzi unitari, qualora sia prevista un’articolazione del prezzo unitario per scaglioni di consumo;
- La distribuzione dei consumi per fasce orarie e i relativi prezzi unitari, qualora sia prevista un’articolazione del prezzo unitario per fasce orarie;
- Gli elementi utili per il calcolo degli importi oggetto di ricalcolo, distinguendo quanto fatturato in precedenza in termini di consumi ed importi, nel caso di ricalcoli;
- Il tasso di interesse applicato e il periodo cui l’interesse si riferisce, nel caso di applicazione degli interessi di mora;
- L’evidenziazione dell’eventuale sconto come previsto dalla delibera;
- Ogni altro elemento funzionale all’esposizione degli importi fatturati.
Il cliente finale può accedere agli Elementi di dettaglio tramite il QR code e l’URL presenti nelle pagine dello Scontrino dell'energia e del Box dell'offerta oppure li può ricevere dal venditore:
- Su richiesta, qualora servito nell’ambito del servizio a tutele graduali e del servizio di tutela della vulnerabilità. In questo caso la richiesta si effettua secondo le modalità di contatto previste dall’esercente e tali modalità devono comunque prevederne almeno una che non richieda un supporto informatico. L’esercente invia gli Elementi di dettaglio entro 10 giorni lavorativi dalla richiesta e continuerà a farlo contestualmente all’emissione periodica della bolletta sintetica fino a diversa comunicazione del cliente finale;
- Secondo le modalità di richiesta e trasmissione contrattualmente concordate, qualora servito nel mercato libero;
- In caso di reclamo inerente alla fatturazione o di una richiesta di informazione che interessi la fatturazione e devono essere resi disponibili dal venditore entro i medesimi tempi previsti dal TIQV.
Delibera 315/2024/R/com – Recapito della bolletta
Modalità di recapito della bolletta per gli esercenti il servizio a tutele graduali e dei regimi di tutela della vulnerabilità
La principale modalità di recapito della bolletta è il formato dematerializzato, fatta salva diversa indicazione del cliente finale.
L’esercente del servizio di tutela della vulnerabilità e il venditore nell’ambito dell’offerta PLACET applica uno sconto al cliente finale che soddisfa entrambi i seguenti requisiti:
- Ha attivato una modalità di addebito automatico dell’importo fatturato;
- Ha scelto la modalità di recapito della bolletta in formato dematerializzato.
In tutte le bollette sintetiche emesse in formato dematerializzato, nelle quali viene applicato lo sconto, l’esercente informa il cliente che la spesa comprende l’applicazione dello sconto.
Modalità di recapito per il mercato libero
Le modalità di recapito della bolletta sintetica e dell’eventuale recapito degli Elementi di dettaglio sono contrattualmente definite da ciascun venditore sul mercato libero.
Nel caso di offerte che prevedono la bolletta dematerializzata, il recapito per e-mail o tramite forme di messaging service (short o instant) deve avvenire a indirizzi o dettagli di recapito indicati dal cliente. Qualora l’offerta preveda la bolletta dematerializzata con modalità di recapito diverse il venditore è tenuto comunque a recapitare la bolletta dematerializzata anche tramite e-mail o forme di messaging service (short o instant).
I riferimenti normativi
Delibera 315/2024/R/com - Revisione della regolazione della Bolletta 2.0: approvazione de "La bolletta dei clienti finali di energia”
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